In testa un casco, volto coperto da una mutanda, tipo boxer, cui aveva ritagliato due fori per vedere; in mano un oggetto appuntito, probabilmente un punteruolo. Così si è presentato ieri sera, poco dopo le 19, alla cassa dell’Ard Discount di Minissale, Giovanni Mussillo, 46 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Si è fatto consegnare l’incasso, circa 1200 euro, ma la mutanda l’ha tradito.
Nelle fasi concitate della rapina, infatti, si continuava a spostare scoprendo il volto dell’uomo che è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Dopo avere preso il denaro Mussillo, facendosi scudo con un dipendente fino all’uscita, è fuggito in sella ad un ciclomotore.
Per gli agenti delle Volanti, intervenuti sul posto, è stato semplice, dopo avere visionato le riprese delle telecamere, risalire al nome dell’uomo. Lo hanno raggiunto a casa e lo hanno arrestato. I poliziotti hanno rinvenuto anche gli indumenti che indossava durante la rapina ed il ciclomotore con il quale era stato visto fuggire, ed all’interno del quale erano stati occultati circa 100 euro.
Il boxer utilizzato per coprirsi il volto, invece, è stato ritrovato lungo la via di fuga.
Ma per Mussillo, pare, non si tratti della prima esperienza del genere. E’ stato fermato, infatti, nel 2011 per una rapina allo stesso supermercato di cui, tra l’altro, è cliente abituale.
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