Ieri la multa, al presidente del consiglio comunale, Emilia Barrile, per aver parcheggiato nello stallo per disabili.
Sempre ieri le sue proteste al comando dei Vigili Urbani per la multa ricevuta, con l’accusa (velatamente da querela?) che il comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, abbia voluto così vendicarsi del contenzioso sorto, nei giorni scorsi, in merito al numero dei vigili urbani presenti in sede di Consiglio comunale.
Infine il mea culpa.
Lo apprendiamo dal quotidiano cittadino, Gazzetta del Sud:
“Con riferimento alle notizie di stampa, che riferiscono alla violazione al Codice della Strada attribuita alla scrivente, sento doveroso precisare quanto segue : innanzitutto, indipendentemente dalla precipua responsabilità della citata violazione (Sosta stallo disabili), che non mi può appartenere in quanto non sono né la proprietaria né ero alla guida del mezzo in questione nell’occasione contestatami, ritengo doveroso esprimere la mi solidarietà e chiedere scusa a quei cittadini che non hanno potuto godere, per tale inopinato comportamento, dello stallo riservato. Trovo, in ogni caso, la polemica scaturita inopportuna e, nel contempo, voglio escludere che la stessa sia stata alimentata ad arte al fine di danneggiare la mia immagine che nel qual caso, sarò costretta a tutelare nelle sedi competenti”.
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