È ritenuto responsabile del reato di tentata rapina impropria il 35enne B.E. arrestato sabato sera dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina.
Erano da poco passate le 22:00 quando, a seguito di una richiesta pervenuta al “112 NUE”, i Carabinieri sono intervenuti sul viale Regina Elena dove, poco prima, una donna aveva subito un tentativo di rapina. Sul posto, i militari dell’Arma hanno arrestato l’aggressore che era stato già bloccato dal figlio della donna, accertando quanto appena accaduto.
La vittima stava chiudendo il proprio negozio quando è stata avvicinata da un uomo con la scusa di cambiare una banconota da 5 euro per poter acquistare le sigarette da un distributore automatico. Quando la signora ha estratto dalla borsa il proprio portafoglio, l’uomo ha tentato di strapparglielo di mano. La donna è riuscita a resistere al tentativo di furto, impedendo che portafoglio le venisse sottratto. Il malfattore per vincere la sua resistenza le ha dato una violenta spinta, facendola cadere a terra.
In soccorso della donna è intervenuto il figlio, riuscendo a bloccare l’aggressore sino all’arrivo della pattuglia dei Carabinieri che ha arrestato, B.E., in flagranza di reato, poiché ritenuto responsabile del reato di tentata rapina. La donna a seguito della caduta ha riportato delle contusioni al ginocchio ed è stata medicata sul posto dai sanitari del 118.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. All’esito dell’odierna udienza di convalida, il Giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha disposto a carico di B.F. la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
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