Il Gup del Tribunale di Messina, Maria Teresa Arena, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’Unione Nazionale Consumatori di Messina, con l’avvocato Paolo Intilisano, nel processo contro i vertici del Cas per il caso di Provvidenza Grassi.
La costituzione di parte civile dell’unica associazione dei consumatori, oltre ai parenti della vittima, è stata ammessa in quanto l’Unione Nazionale Consumatori persegue la tutela di interessi pubblici e diffusi quali quelli attinenti gli utenti di servizi pubblici (strade, autostrade, telefonia, energia, rifiuti, ecc.) .
“La accertata e contestata mancata messa in sicurezza della tratta autostradale per omessa e/o erronea progettazione della collocazione del guard-rail – scrive l’Unione nazionale consumatori Messina – costituisce un oggettivo e costante pericolo per chiunque utilizzi l’autostrada”.
Già in passato l’Unione Nazionale Consumatori era stata ammessa parte civile ottenendo la condanna in primo grado dei dirigenti Cas in un caso analogo a quello della Provvidenza Grassi, si trattava dell’incidente mortale Virga nel quale la errata collocazione del guard rail, all’interno della galleria, aveva determinato il decesso del giovane.
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