Paura alla stazione di Messina: ferrocisterna perde liquido infiammabile

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Allarme ieri a Messina. Vigili del Fuoco e tecnici specializzati sono dovuti intervenire alla stazione di Messina Scalo, dove un treno merci era in forzata sosta a causa della rottura di una delle sei cisterne che trasportava, dalla quale fuoriusciva liquido infiammabile. Il personale ferroviario, vista la gravità, ha chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco.

Il convoglio era allo scalo ferroviario dalla notte precedente, arrivava da Milano e e doveva ripartire alle 11 di ieri mattina per raggiungere Catania, ma un operatore di Rfi ha avvertito un forte odore di benzina attorno al treno, si è accorto della perdita di esano dal serbatoio posto sul carro posto in testa. Scattato il dispositivo di sicurezza, l’intera area è stata evaquata ed isolata, in corrispondenza del binario 10. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno bloccato la fuoriuscita di esano, poi, però, è stato necessario l’intervento della squadra specializzata del gruppo Nucleare-biologicochimico-radiologico
(Nbcr). E’ stata quindi avviata la procedura di intervento operativo per il travaso in altra cisterna e le successive operazioni di bonifica.

L’operazione, conclusasi in tarda serata, è stata continuamente monitorata con termocamera per il controllo della temperatura e del livello del liquido durante il travaso.

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