Ancora fiamme all’ auto di una docente della scuola media Albino Luciani. Stavolta chi ha colpito è andato all’apice della gerachia scolastica: ha bruciato la vettura della preside, Grazia Patanè. L’auto è stata soltanto danneggiata, non divorata dalle fiamme come la Mercedes cabrio della professoressa dello stesso plesso scolastico, o la BMW del pensionato, entrambe andate in fumo la scorsa settimana. Quello fu uno sbaglio, come rivelò l’autore del gesto, un 13enne che, scoperto dalla Squadra Mobile, disse che voleva incendiare l’auto di un’altra docente: per errore diede fuoco a quelle che più somigliavano al suo obiettivo.
Adesso, però, il cerchio si allarga. Cosa c’è dietro questo nuovo rogo? Possibile che l’ira di un ragazzino sia stata talmente contagiosa da essere emulata da altri coetanei animati dallo stesso spirito di vendetta? Oppure sono semplici emulatori? Le fiamme sono divampate anche stavolta sempre in pieno orario di lezioni, alle 9 di stamani. La Squadra Mobile indaga. Il corpo docenti della Albino Luciani trema.
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