Di nuovo una protesta all’interno di Palazzo Zanca. Di nuovo una mancata aggressione. Di nuovo una disperata che non esita a manifestare tutta la propria insofferenza. Di nuovo “meno male che nessuno si è fatto male “.
Una donna disoccupata, appartiene agli ex corsisti Mistral, quella che oggi, in preda all’ira, è entrata nel salone delle Bandiere, dove erano presenti gli assessori Patrizia Panarello e Daniele Ialacqua, impegnati in una conferenza stampa, lanciando un casco da lavoro in un gesto di esasperazione.
“Capire il disagio”, questo l’invito del sindaco, Renato Accorinti, che commenta l’episodio.
Episodio, questo, simile a quello già vissuto un mese fa, quando degli ambulanti abusivi erano arrivati fino alla stanza del primo cittadino strattonando e facendo cadere una segretaria e inveendo contro la stampa. Episodio simile a quello di lunedì scorso, quando, un alluvionato di Altolia, era arrivato fino alla porta di Accorinti, armato di bastone, provocando, indirettamente, anche le dimissioni, ieri, del comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi.
Ormai una soluzione più efficace è richiesta da più parti: dai dipendenti, da chi frequenta Palazzo Zanca per vari motivi, dalla stampa, e da buona parte degli amministratori. I due Vigili Urbani che da ieri sono stati “spostati” nella zona del Gabinetto del Sindaco oggi si sono rivelati inutili. Senza barriere chiunque può entrare in Municipio.
Pare che il presidente del consiglio comunale, Emilia Barrile, convocherà presto una riunione dei capigruppo.
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