Al via ieri mattina il processo scaturito dalla operazione Matassa, che coordinata dalla DDA di Messina ha portato alla luce presunti collegamenti tra i clan di Santa Lucia sopra Contesse e Camaro con la politica locale, specie in occasione di tre appuntamenti elettorali.
Matassa è l’inchiesta che ha portato, nel suo prosieguo, al rinvio a giudizio di 44 persone, tra cui il parlamentare Francantonio Genovese e il deputato regionale Franco Rinaldi, entrambi di Forza Italia. E per i due politici, per ragioni tecniche, ieri è stato disposto lo stralcio della loro posizione.
L’indagine, sfociata nel blitz della Squadra mobile del maggio 2016, portò alla luce un sistema clientelare attraverso cui- a detta dell’accusa – sarebbe stato “ostacolato il libero esercizio del diritto di voto agli elettori” in occasione delle elezioni regionali del 2012, delle politiche del 2013 e delle elezioni amministrative del giugno 2013, in cambio di somme di denaro, generi alimentari, assunzioni presso strutture sanitarie, agevolazioni per il disbrigo di pratiche burocratiche.
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