Operazione Dominio, il TdL rigetta 14 ricorsi, 1 annullamento e 1 parziale accoglimento

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Regge al vaglio dei giudici del Tribunale del Riesame, l’impianto accusatorio della DDA di Messina, che ha portato, lo scorso 27 marzo, alla emissione di 21 misure cautelari nell’ambito della Operazione Dominio, eseguite dal Gico della Guardia di Finanza di Messina.

Questa mattina, il TdL ha depositato le ordinanze relative ai ricorsi presentati da 16 tra gli indagati: per 14 è stata confermata l’applicazione della misura cautelare originaria, mentre è stata annullata quella di Angelo Aspri, difeso dall’avvocato Salvatore Silvestro. Modificata la misura, invece, per Carmelo Bombaci, che dal carcere va ai domiciliari. E’ difeso dall’avvocato Massimo Marchese.

L’operazione Dominio ha colpito presunti appartenenti al clan mafioso di ‘Mangialupi’, accusati a vario titolo di associazione mafiosa finalizzata all’estorsione e allo spaccio di droga. Sono stati sequestrati anche beni del valore di oltre 10 milioni di euro.
Al centro dell’indagine della Guardia di Finanza, Domenico La Valle, commerciante messinese, titolare di un bar nei pressi dello stadio Celeste.

Per gli inquirenti, La Valle, che con altri soci gestiva il noleggio di apparecchiature da gioco e scommesse, una sala giochi, un distributore di benzina e aveva disponibilità di immobili, avrebbe accumulato denaro in nero che sarebbe stato messo a disposizione del clan Mangialupi per i suoi traffici illegali.

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