Operazione Dominio, F.A.I. e Asam soddisfatte:”Fatta chiarezza sulla gestione illegale delle slot machine”

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L’operazione Dominio, che ha portato all’emissione di ben 21 ordinanze di misere cautelari, ha inflitto un duro colpo al clan di Mangialupi.

Sequestrate ben 159 slot machine e 369 schede elettriche che alteravano le possibilità di vincita da parte del giocatore, un’operazione ha suscitato il compiacimento delle associazioni antiracket:”Il Presidente nazionale Scandurra della F.A.I. (Federazione Antiracket Italiana) insieme   all’Associazione di Messina Asam plaudono agli uomini del Gico della Guardia di Finanza che comandati dal colonnello Pace con l’operazione  Dominio hanno colpito il clan di Mangialupi dedito a varie attività criminali ed hanno inferto un duro colpo alla criminalità organizzata”.

F.A.I. e Asam si dicono soddisfatti anche per i beni sequestrati alla malavita organizzata:”Si rinnova, inoltre, la profonda stima nei confronti della magistratura che con il sequestro dei beni ha messo in luce gli svariati interessi economici del clan. In particolare il colonnello Bolognese, comandante Provinciale della Guardia di Finanza,  ha definito la gestione illegale  delle slot machine come un “filone aureo” e vogliamo ricordare che le vittime non sono solo i commercianti a cui è imposto  il noleggio ma anche  le tantissime persone che giocano. L’Asam fa appello agli operatori economici, vittime della pressione criminale, affinché la loro collaborazione con le Forze dell’Ordine  possa servire a liberarsi dalla schiavitù del pizzo  e ribadisce la propria disponibilità a sostenere gli operatori che decidono di denunciare ricordando che da sempre la sinergia tra le associazioni e le Forze dell’Ordine ha portato a risultati positivi”.

 

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