Odori nauseabondi dal capannone di un’azienda avicola, scatta il sequestro

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Odori insopportabili provenivano dal capannone di un’azienda avicola, creando gravi disagi agli abitanti di Santa Lucia del Mela, Gualtieri Sicaminò e altre zone limitrofe che hanno presentato una serie di  denunce. Nascono proprio da questi esposti ai Carabinieri le indagini che hanno portato al sequestro preventivo del capannone in questione, di circa 1000 mq, e di un’area di 100 mq. di proprietà della società Valverde di Pace del mela,  per violazione delle norme del testo unico ambientale.

I sigilli sono stati apposti dai Carabinieri del Comando Tutela Ambiente del  Nucleo Operativo Ecologico di Catania e della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto.

Nel corso  delle indagini si sono susseguiti i controlli, attraverso cui i militari dell’Arma, hanno potuto appurare che che il capannone dell’azienda avicola Valverde, in contrada Chianti di Santa Lucia del Mela, veniva utilizzato per il deposito e  lo stoccaggio di un concime organico, la cosiddetta “pollina”. Da questa sostanza in fermentazione, si sprigionavano quotidianamente  intollerabili esalazioni di ammoniaca, rendendo invivibili le aree circostanti e scatenando, di conseguenza, le proteste dei cittadini, vittime di una situazione divenuta ormai insostenibile.

Ma durante le ispezioni, i  Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania,  hanno scoperto anche un’altra area, sempre di proprietà della Valverde, in cui  lo stallatico proveniente da altri allevamenti di bovini ed equini, riconducibili alla stessa società, veniva stoccato semplicemente ammassandolo sul  terreno, altra grave violazione di carattere ambientale.

Si è così proceduto al sequestro di entrambe le aree, lasciandole però in affidamento allo stesso titolare dell’impresa, M.P. 65 anni, consentendogli comunque di proseguire la sua attività produttiva, ma  imponendogli precise prescrizioni  alle quali l’azienda dovrà aderire in breve tempo per evitare, in futuro, l’ulteriore propagazione di odori molesti e di altre forme di inquinamento ambientale, che potrebbero portare all’aggravamento della sua posizione penale.

 

(389)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.