Poteva finire davvero male, la scorsa notte, a chi fosse capitato nella traiettoria di un 20enne che ha seminato il terrore in Via Garibaldi. E non era neanche ubriaco.
All’1.50 circa della scorsa notte, i militari a bordo di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile Carabinieri, percorrendo Via Garibaldi- a quell’ora frequentatissima dal popolo dei giovani- hanno visto sopraggiungere sulla corsia opposta una vettura a forte velocità, il cui conducente, peraltro alla guida con una musica assordante, giunto all’altezza dell’incrocio con Via I Settembre, si è immesso, con una pericolosissima inversione a “U”, sull’altro senso di marcia della Via Garibaldi, verso la pattuglia di carabinieri.
A quel punto, i militari, scesi dal proprio veicolo, hanno intimato l’alt, ma il conducente della vettura, una Fiat Punto, ha premuto sull’acceleratore, iniziando a “zigzagare”, sfiorando le numerosissime vetture in sosta e dirigendosi verso i militari, che sono riusciti a porsi in salvo.
E’ Iniziato così un inseguimento, mentre l’area è stata “cinturata” dalle altre pattuglie di Carabinieri. La Punto, a fortissima velocità, sempre in Via Garibaldi, ha tamponato un motociclo “Vespa”, per poi proseguire in Via Loggia dei Mercanti e Via Argentieri, dove ha centrato una Ford “Focus”, una Nissan “Terrano” e un Land Rover “Freelander”: quest’ultimo mezzo, a seguito dell’urto è stato trascinato per qualche metro. La Punto ha finito la sua corsa in Via Argentieri, contro un albero. Bloccato, il conducente è un messinese di 20 anni che gli stessi militari hanno dovuto fatiocare per sottrarlo all’ira della folla. Il ragazzo, trovato con un tasso alcolemico di poco superiore al massimo consentito, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
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