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Non colpevole della morte di un neonato. Assolto medico del Policlinico

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tribunaleQuattro anni e mezzo dopo l’accusa di omicidio colposo, arriva l’assoluzione per un medico del reparto di terapia intensiva neonatale del Policlinico, Letteria Bruno. La professionista fu accusata a seguito della morte di un neonato, avvenuta nell’agosto 2008 al Policlinico di Messina. I genitori inoltrarono una denuncia alla procura poiché, a loro parere, il decesso del loro bambino sarebbe stato attribuibile a negligenza e imperizia del medico di turno, la dottoressa Bruno. Secondo l’accusa, il medico avrebbe “eseguito in maniera errata le manovre di intubazione e ventilazione assistita del neonato, omettendo di verificare la corretta collocazione della cannula (collocata erroneamente in esofago invece che in trachea), impedendo in tal modo la ripresa della saturazione di ossigeno e della funzionalità polmonare”, sino a cagionare la morte del neonato. Ieri sono stati sentiti i tre periti nominati dal Giudice Monocratico, Militello, i quali hanno escluso la responsabilità dell’imputata, della quale, anzi, hanno evidenziato l’operato puntuale ed adeguato. Letteria Bruno è stata assolta perché il fatto non sussiste. Assoluzione richiesta dallo stesso pubblico ministero Carchietti. Hanno difeso gli avvocati Bonny Candido e Alessandro Anastasi. 

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