Il magistrato titolare dell’inchiesta sul decesso di Laura Leva, la neonata morta al Policlinico la notte di Natale, chiede l’incidente probatorio. Intanto l’inchiesta si allarga: sono circa un decina i medici coinvolti, iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. Si tratta dei medici che hanno seguito il percorso clinico della bambina durante la sua degenza in ospedale dopo il parto e durante il ricovero d’urgenza in Terapia intensiva neonatale. L’incidente probatorio dovrebbe accelerare i tempi per chiarire la vicenda sanitaria. Solo qualche giorno fa, i genitori della bambina, Luigi Leva e Anita Carbonaro, avevano scritto una lettera, sugli errori in campo sanitario, al Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta, alla Camera dei Deputati, al Ministro della Salute, all’assessore della Salute della Regione Sicilia, all’Ordine dei Medici di Messina, alla direzione del Policlinico di Messina.
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