Una sciabola di proprietà di un militare deceduto nascosta sotto il materasso in un casolare di campagna: è quanto rinvenuto dalla Polizia di Stato durante alcune perquisizioni domiciliari nella provincia di Messina. L’uomo perquisito è stato di seguito denunciato per detenzione illegale di arma.
Nelle prime ore della giornata di ieri personale del Commissariato di Sant’Agata di Militello ha eseguito cinque perquisizioni domiciliari e personali nelle zone di Acquedolci e di Caronia.
Le perquisizioni sono state delegate dalla Procura di Patti a seguito di specifica informativa del Commissariato, sulla base di elementi raccolti che facevano ipotizzare la presenza di un’arma, risultata oggetto di furto, non reperita dagli agenti durante i controlli eseguiti presso il luogo dichiarato.
Le indagini avevano portato all’individuazione di tre soggetti, tutti residenti ad Acquedolci, che ieri sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare. Nell’ambito delle operazioni, in un casolare di campagna, gli agenti del Commissariato, dopo accurate ricerche, hanno rinvenuto tra il materasso ed un letto matrimoniale, un’arma bianca, in particolare una sciabola ordinariamente in uso ad ufficiali e sottufficiali di una Forza di Polizia militare.
Dagli accertamenti immediatamente esperiti, si è accertato che l’arma apparteneva ad un militare deceduto e che avrebbe dovuto trovarsi presso la residenza del predetto. Alla luce di quanto accertato, l’uomo perquisito è stato denunciato anche per detenzione illegale di arma.
Fonte: Questura di Messina
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