Morte Lorena. Il TdL lascia in carcere Forestieri, ai domiciliari Gugliandolo

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Il tribunale del Riesame ha accolto l’istanza di revoca della misura cautelare in carcere avanzata dal legale di Giovanni Gugliandolo, respinta, invece, quella per la scarcerazione di Gaetano Forestieri.
Gugliandolo e Forestieri erano stati rinchiusi a Gazzi nell’ambito dell’inchiesta scattata a seguito della morte di Lorena Mangano, la 23enne travolta mentre si trovava alla guida della sua Panda, la notte tra il 25 e il 26 giugno scorsi, su via Garibaldi, dall’Audi condotta da Forestieri. Gravemente ferita, Lorena morì il giorno dopo al Policlinico.

Gugliandolo, secondo la ricostruzione effettuata dai Vigili della sezione Infortunistica, frutto, oltre che dei rilievi, anche di numerose testimonianze, gareggiava in velocità, a bordo della sua 500 Abarth, con Forestieri. Entrambi i due arrestati, interrogati dal gip, ammisero di procedere a velocità elevata sulla strada urbana, ma non di essere impegnati in una gara. Forestieri rimane in carcere, accusato di omicidio stradale.

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