Il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha iscritto 6 medici del 118 nel registro degli indagati, nell’ambito dell’inchiesta scaturita dal decesso di Carmelo Giannetto, il 52enne di Furci Siculo morto per infarto, che i familiari ritengono aggravatosi a causa dei ritardi nei soccorsi.
Per il magistrato, l’avere indagato i sei medici rappresenta un atto dovuto, che andava compiuto perchè le parti coinvolte nella vicenda siano tutte presenti all’accertamento unico e irrepetibile che è l’autopsia, che sarà effettutata a giorni sul corpo di Carmelo Giannetto, al fine di stabilire se i ritardi nei soccorsi abbiano determinato, o meno, il decesso.
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