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Morte cerebrale per la giovane finanziera precipitata dalla rampa della stazione marittima

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policlinico messina Caterina Del Giudice, la 31enne tenente della Guardia di Finanza precipitata con la sua auto dalla rampa della stazione marittima è “cerebralmente morta”. La dichiarazione arriva dai medici del Policlinico, dove la giovane era stata sottoposta ad intervento neurochirurgico a seguito dei danni riportati nell’incredibile incidente.
Domenica mattina, Caterina Del Giudice, a bordo della sua Fiat 600, aveva imboccato la rampa della stazione marittima che consente l’imbarco sul traghetto. Improvvissamente, per cause ancora da stabilire, la donna avrebbe perso il controllo della vettura e, dopo aver sfondato la barriera di protezione, è precipitata giù, nel piazzale sottostante, da un’altezza di circa 6 metri. Nel terribile impatto Caterina Del Giudice è rimasta incastrata nell’abitacolo, gravemente ferita. Inutili i soccorsi e l’intervento cui è stata sottoposta: ieri sera i sanitari ne hanno dichiarato la morte cerabrale. Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta dalla procura, che intende comprendere come sia stato possibile che la vettura, che pare procedesse a velocità ridotta, abbia potuto sfondare la barriera di protezione e precipitare al suolo.
La famiglia della sfortunata ragazza ha acconsentito all’espianto degli organi.

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