A 3 anni dalla modifiche predisposte dal Dipartimento Mobilità Urbana, è ancora caos viabilità in Via Catania. «Ad oggi ancora tutto tace» conferma il Consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni che interroga il Commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, e il Dirigente del Dipartimento Mobilità Urbana, al fine di conoscere i motivi che ostacolano la modifica della viabilità nel quadrilatero compreso fra via Catania, via Sardegna, via Palmara e vico Baglio, per il cui progetto redatto dal competente Dipartimento il Consiglio Circoscrizionale aveva già espresso relativo parere favorevole il 18 marzo 2010. Il provvedimento — spiega Gioveni — avrebbe rappresentato una vera svolta in tema di viabilità in una zona nevralgica della città, consentendo «in via Catania il transito veicolare in direzione sud-nord all’interno della corsia preferenziale — chiarisce l’esponente Udc —, partendo dall’incrocio della via Catania con vico Baglio, al fine di canalizzare in maniera più fluida verso la rotatoria di viale Europa tutto il traffico veicolare della via Palmara, sulla stessa stregua di quanto già attuato da qualche anno nella via Cesare Battisti per la corsia in direzione nord-sud fra la via S. Cecilia e la rotatoria di viale Europa». Tra i benefici della sua entrata in vigore: eliminazione del caos viario che si crea giornalmente all’incrocio fra via Catania e via Sardegna davanti alla scuola elementare “Dina e Clarenza”; l’ottenimento di un sostanziale sgravio del traffico veicolare sia sulla via Bergamo che sulla via Brescia, «strade — evidenzia Gioveni — nelle quali sono costretti a confluire tutti i veicoli che intendono immettersi nella rotatoria “Boris Giuliano”». Inoltre, a sostegno dell’importanza della realizzazione del provvedimento, aggiunge: «È anche fondamentale l’inversione del senso di marcia in direzione monte-mare nella via Piemonte nel tratto compreso tra via del Santo e via Catania, per rendere praticamente impossibile l’infrazione commessa ormai abitualmente da numerosi automobilisti indisciplinati, che sono soliti aggirare il cordolo spartitraffico posto all’incrocio via Catania-via Brescia per immettersi nella stessa via Piemonte dopo aver attraversato perpendicolarmente la via Catania e aver ostacolato così di fatto il flusso veicolare proveniente dalla rotatoria verso la stessa via Catania».
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