Minaccia e aggredisce con violenza la compagna incinta: in carcere 19enne

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Minacce, ingiurie e aggressioni fisiche e verbali nei confronti della compagna, anche quando era incinta: di questo è accusato il 19enne destinatario della misura cautelare eseguita nelle scorse ore dalle Forze dell’Ordine in provincia di Messina. Il giovane dovrà rispondere di maltrattamenti, reiteratisi, secondo le ricostruzioni, dal dicembre 2021. 

Nella giornata del 16 giugno scorso, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Milazzo hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Barcellona Pozzo di Gotto, con la quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di un diciannovenne di Barcellona Pozzo di Gotto, soggetto già noto alle Forze dell’Ordine per i numerosi precedenti in materia di stupefacenti, reati contro la persona ed il patrimonio. Il predetto è ritenuto responsabile del delitto di maltrattamenti commessi nei confronti della compagna, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di persona minore di età, nel territorio di Merì e di Milazzo, con condotte reiteratesi dal dicembre 2021.

La misura scaturisce da serrate indagini espletate dal personale del Commissariato, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, che permettevano di acclarare, con puntuali riscontri, numerose e reiterate condotte vessatorie consistenti in minacce, ingiurie e aggressioni fisiche e verbali agite dal destinatario della misura in diverse occasioni sia nel corso della convivenza che dopo.

In particolare, secondo quanto quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata aggredita fisicamente con calci e pugni, anche per futili motivi, pure quando si trovava in stato interessante. Nel corso dell’attività espletata, sono state accertate anche limitazioni negli spostamenti della vittima, la quale in certe occasioni sarebbe stata trattenuta in casa e avrebbe subito la sottrazione del telefono per evitare ogni contatto con altre persone. Inoltre, in diverse occasioni, il giovane l’avrebbe pure minacciata, costringendola a vivere seri momenti di paura.

Dopo le formalità di rito, gli agenti del Commissariato di Milazzo hanno pertanto condotto il diciannovenne presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

FONTE: Questura di Messina

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