Atti persecutori nei confronti dell’ex compagna: ai domiciliari un uomo

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A Milazzo, la Polizia di Stato esegue misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a carico di un 46enne per atti persecutori nel confronti dell’ex compagna. 

Nella giornata del 19 luglio scorso, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Milazzo hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare personale, emessa dal Gip presso il Tribunale di Barcellona P.G., con la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari, con applicazione del dispositivo elettronico, nei confronti di un cittadino di nazionalità marocchina di 46 anni.

L’uomo è ritenuto presunto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, consistiti, sin dal 2021, in minacce, molestie e violente aggressioni fisiche che le hanno causato gravi traumi e fratture, documentate da referti e denunciate presso gli uffici del Commissariato di Milazzo, dove la donna giungeva in uno stato di prostrazione psicologica nonché di ansia e paura per la propria incolumità.

Per tale motivo, la vittima veniva prontamente associata presso una struttura di accoglienza ad indirizzo segreto, ancor prima che il presunto responsabile fosse raggiunto dalle necessarie misure – cautelari e non – atte ad arginarne la pericolosità. Infatti, nelle more dell’esecuzione della misura cautelare di cui si è detto, l’uomo è stato raggiunto dal provvedimento di ammonimento per violenza domestica, adottato dal Questore di Messina sulla scorta dei gravi indizi di colpevolezza emersi e notificato dai poliziotti di Milazzo nella stessa giornata.

Ultimate le formalità, i poliziotti hanno provveduto ad accompagnare il quarantaseienne presso il domicilio indicato per l’esecuzione della misura cautelare, con divieto di allontanarsene senza l’autorizzazione dell’A.G., di comunicare con persone diverse dai coabitanti, con qualsiasi mezzo, anche telematico e/o telefonico.

 

FONTE: Questura di Messina

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