Nel pomeriggio di venerdì, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, D.D.M, 29enne, incensurato messinese.
Nel corso dei servizi di contrasto allo spaccio di stupefacenti, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro hanno notato il giovane muoversi con fare sospetto nelle adiacenze della via La Farina ed hanno deciso di svolgere un servizio di pedinamento. I Carabinieri, appostati con autovetture di copertura, hanno avviato un’attività di osservazione, notando che il giovane aveva in mano un plico in cellophane. I Carabinieri lo hanno fermato e sottoposto a controllo di polizia. I sospetti dei militari si sono rivelati fondati e, all’esito della perquisizione personale, hanno constatato che all’interno del plico vi erano due involucri “sottovuoto” contenenti rispettivamente circa 45 grammi di marijuana e 13 grammi di hashish.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, D.D.M. è stato arrestato, in flagranza, per detenzione di sostanza stupefacente e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Messina, ristretto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. All’esito dell’udienza di convalida, celebrata nella giornata di ieri con rito abbreviato per direttissimo, il Giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha applicato la condanna a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena.
Inoltre dai successivi accertamenti è emerso che il giovane, proprio dal mese di febbraio, beneficiava del Reddito di Cittadinanza.
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