Messina. Pugno duro contro gli ambulanti abusivi: scattati sequestri, multe e denunce

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Continua a Messina la lotta contro il fenomeno dei venditori ambulanti abusi. Dopo la disponibilità da parte dell’amministrazione comunale di consentire di regolarizzare la propria posizione, sia sotto l’aspetto del rilascio della licenza per la vendita, sia per il rilascio della concessione di suolo pubblico, adesso per gli ambulanti abusivi che hanno rifiutato di mettersi in regola si prevedono tempi duri.

Propio contro l’ambulantato irregolare è iniziata una vera e propria attività di indagine da parte della Polizia specialistica, diretta dal comandante vicario commissario Giovanni Giardina, in collaborazione con la Polizia amministrativa e ambientale, coordinata dagli Ispettori Capo Cifalà Giuseppe e Visalli Giacomo.

È emerso che molti venditori ancorché abusivi, si erano appropriati di porzioni di territorio pubblico, facendolo diventare il proprio negozio, a discapito di attività commerciali regolari e ambulanti autorizzati, verso i quali esercitavano (vista l’assenza di spese e fatturazioni) una concorrenza sleale.

Alcuni di questi venditori, rende noto il commissario Giardina in un comunicato stampa, sembrerebbe siano pure percettori del reddito di cittadinanza.

I controlli degli ultimi giorni hanno portato al sequestro di migliaia di chilogrammi di frutta (tutta data in beneficenza agli enti assistenziali cittadini) e al sequestro giudiziario dei veicoli e delle attrezzature utilizzate, con sanzioni amministrative e denunce all’autorità giudiziaria degli irregolari per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Nello specifico, si segnala il sequestro giudiziario di due autocarri la scorsa settimana e ieri un altro venditore abusivo è stato oggetto di controllo a seguito del quale si è proceduto al sequestro amministrativo di un ingente quantitativo di frutta e al sequestro giudiziario dell’autocarro che, parcheggiato su area pubblica da tempo, era utilizzato esclusivamente come struttura di vendita e per perpetrare l’occupazione abusiva del suolo pubblico.

Il commissario Giardina ha tenuto a precisare che l’attività proseguirà in modo incisivo anche nei prossimi giorni, ribadendo la disponibilità delle proprie sezioni di Polizia specialistica a fornire ogni supporto a tutti quelli che manifesteranno la volontà di regolarizzare la propria posizione. 

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