Messina. Drammatico incidente sul corso Cavour, di fronte a Palazzo dei Leoni: un 48enne montenegrino ha travolto con la sua macchina un uomo e una donna ed è scappato. Il soggetto è stato comunque arrestato grazie all’intervento di un poliziotto fuori servizio.
Erano circa le 11,30 di ieri, 11 marzo, quando una Peugeot di colore scuro ha travolto due persone, un notaio di 41 anni e una donna di 37, che stavano attraversando insieme la strada di fronte il palazzo della Provincia. Dopo il violento impatto, il conducente del veicolo non si è fermato ma, invece, ha preferito darsi alla fuga allontanandosi rapidamente dal luogo dell’incidente.
Ad assistere al terribile avvenimento alcuni passanti ed automobilisti, fra i quali un agente di Polizia fuori servizio che ha deciso di mettersi all’inseguimento del veicolo e cercare di bloccare il conducente. Grazie alla prontezza di spirito del poliziotto, e all’intervento di alcune Volanti, il “pirata della strada” è stato bloccato in via della Zecca dopo un folle tentativo di fuga. Dai test sembrerebbe fosse ubriaco e sotto effetto di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri e i soccorsi del 118, giunti sul luogo dell’impatto, hanno trasferito d’urgenza i due feriti in ospedale. L’uomo, notaio messinese di 41 anni, è stato portato al Policlinico di Messina, nell’impatto ha riportato traumi al viso e alle gambe. Adesso è ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Terapia intensiva, i medici lo tengono sotto costante osservazione per alcune lesioni celebrali. La donna, invece, è stata portata all’ospedale Papardo con “codice rosso” ma è stata giudicata guaribile in trenta giorni.
Il “pirata della strada”, un 48enne di origini slave senza fissa dimora, è stato trasferito in carcere. Risultato positivo sia al drug test che all’alcol test, stava guidando senza patente. È accusato di lesioni gravissime, omissione di soccorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Aggiornamento delle 11,30 – Rivelato il nome del 48enne: si tratta di Dzemaili Redzip già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. L’uomo su richiesta dell’Autorità Giudiziaria è in custodia presso il carcere di Gazzi.
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