Messina, operazione Terzo Livello. Il Tribunale del Riesame ha deciso: Emilia Barrile rimane ai domiciliari. Respinta, quindi, la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dal suo legale Salvatore Silvestro. L’ex presidente del Consiglio Comunale è accusata di associazione a delinquere, atti contrari ai doveri d’ufficio, abuso d’ufficio e violazione dei doveri di imparzialità della pubblica amministrazione.
Annullata, invece, l’ordinanza per Francesco Clemente, ex consigliere provinciale UDC, che torna in libertà. In questo caso, quindi, il Tribunale del Riesame ha dato parere favorevole alla richiesta degli avvocati Tommaso Autru Ryolo e Nunzio Rosso.
L’operazione Terzo Livello è scattata all’alba del 2 agosto quando gli uomini della DIA ha dato esecuzione a 13 provvedimenti cautelari nei confronti di soggetti di spicco della politica e dell’imprenditoria messinese.
Le indagini della Procura, infatti, hanno svelato l’esistenza a Messina di un vero e proprio comitato d’affari che gestiva la cosa pubblica per fini privati.
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