È stato un weekend difficile per la città di Messina. Decine gli incendi che hanno aggredito la città dello Stretto rendendo la vita complicata ai cittadini e, soprattutto, ai Vigili del Fuoco.
Nonostante il poderoso impiego di mezzi e l’attività ininterrotta dei Canadair del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, continua anche oggi l’assedio delle fiamme alle frazioni di San Michele e dell’Annunziata.
Reginella, Curcuraci, Faro Superiore, San Giovannello, San Jachiddu, San Filippo, Minissale: sono queste solo alcune delle frazioni colpite da incendi molto estesi nell’ultima settimana. I roghi sono poi aumentati nel weekend, rendendo la situazione grave e insostenibile.
Gli incendi, molti dei quali di origine dolosa, sono alimentati da sterpaglie e macchia mediterranea e sostenuta dalla consueta ventilazione dello Stretto. Colpite anche varie frazioni della riviera tirrenica, fra le quali: Gualtieri Sicaminò, Brolo e Rodi Milici.
Le operazioni di spegnimento si sono protratte per tutta la notte, con impiego di tutte le squadre disponibili dei Vigili del Fuoco di Messina. Prezioso il supporto di una squadra del Comando di Ragusa e dei volontari del Servizio di Protezione civile comunale e del Corpo Forestale regionale.
A scopo precauzionale i Vigili hanno disposto anche l’evacuazione temporanea di diversi insediamenti abitativi.
L’unica nota positiva è che non si sono avute conseguenze per le persone.
Un vigile del fuoco si è, però, infortunato durante le operazioni ed è dovuto ricorrere alle cure del servizio sanitario, senza gravi conseguenze.
Gli incendi hanno causato anche danni agli impianti elettrici comportando l’interruzione del servizio idrico in alcune frazioni di Messina.
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Persone malate stanno bruciando la città maledetti! Dovrebbero mettere taglie per acciuffarli e dopo gettarli Nel fuoco che loro hanno appiccato, esseri incivili che non amano la citta