Messina. Ieri, domenica 18 febbraio, gli agenti della squadra mobile hanno arrestato una coppia ritrovata in possesso di un chilo di marijuana e un’arma non dichiarata. Ecco le curiose circostanze che hanno portato all’arresto.
La sala operativa della Questura di Messina, nella serata di ieri, riceveva una segnalazione dall’ospedale Piemonte a seguito del ricovero di un uomo ferito da due colpi di arma da fuoco.
Gli agenti, raggiunto l’ospedale, hanno provveduto ad interrogare l’uomo, in presenza della compagna, mentre la Squadra Mobile si recava sulla scena del delitto per raccogliere elementi probatori utili a ricostruire l’accaduto ed individuare i responsabili.
L’uomo, ferito da due colpi di arma da fuoco uno al ginocchio sinistro e uno al ginocchio destro, era insieme alla propria compagna. Alla vista degli agenti di Polizia la donna ha assunto, da subito, un atteggiamento sospettoso e nervoso: confabulava, sbuffava e, soprattutto, risultava contraddittoria nella ricostruzione dei fatti che hanno portato al ferimento del proprio partner.
Da lì la decisione di perquisire l’abitazione della coppia: nella camera da letto, custodito all’interno di un comodino, viene ritrovato un bilancino di precisione elettronico e in terra, accanto ad un armadio, una busta trasparente in cellophane contenente oltre 1kg di marijuana.
Ad attrarre l’attenzione degli agenti di Polizia, oltre al materiale già ritrovato e sequestrato, una cassaforte a parete per la quale, la donna, dopo una prima fase di diniego decide di consegnare le chiavi spontaneamente. All’interno della cassaforte, conservata in una busta e avvolta in uno straccio azzurro, viene ritrovata una pistola a tamburo detenuta illegalmente completa di munizioni: n.3 cartucce calibro 7.65.
Per detenzione di sostanze stupefacenti, probabilmente a fini di spaccio, e detenzione illegale di arma da fuoco gli agenti di Polizia hanno, dunque, provveduto all’arresto di Calogero Leanza, 34 anni, e Margherita Crupi, 35 anni, entrambi di origini messinesi.
Nonostante l’arresto gli agenti della Questura di Messina proseguiranno le indagini per ricostruire la dinamica del fatto da cui è scaturito l’arresto.
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