Normali controlli di routine sabato notte a Messina, ma con un esito inaspettato. La Municipale ha fermato una persona che guidava pur avendo la patente sospesa, ma dopo averlo portato negli uffici di Polizia Giudiziaria è stato raggiunto dai parenti che hanno dato in escandescenze e messo a soqquadro i locali.
A riportare i fatti è stato il sindaco Cateno De Luca Il tutto è avvenuto sabato 29 febbraio, la Polizia Municipale stava svolgendo i consueti controlli del fine settimana tra le vie del centro di Messina, quando in via Cesare Battisti hanno beccato una persona alla guida con la patente sospesa. Questi è stato quindi condotto agli uffici di Polizia Giudiziaria, multato e segnalato alla Prefettura, e la sua auto è stata posta sotto fermo amministrativo. Ma a quel punto sono arrivati in caserma i suoi parenti, chiamati per prelevare il mezzo, che però hanno iniziato a danneggiare gli arredi dei locali, hanno minacciato e oltraggiato ripetutamente gli agenti rifiutando di fornire le proprie generalità.Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine.
L’episodio si è concluso nel giro di un’ora, e il tutto è stato ripreso dalla body cam in dotazione alla sezione di Polizia specialistica. Le immagini di quanto accaduto verranno consegnate alla Autorità Giudiziaria che valuterà quali provvedimenti prendere.
Intanto, il veicolo è stato sequestrato, mentre i parenti del conducente sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire generalità e interruzione di pubblico servizio.
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