Dovranno rispondere anche del reato di evasione i due messinesi arrestati lo scorso gennaio dai Carabinieri di Messina per resistenza a pubblico ufficiale e rapina impropria in un supermercato. Violati gli arresti domiciliari cui erano stati sottoposti, sono stati condotti al carcere di Gazzi.
Nel pomeriggio di ieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro, hanno arrestato i messinesi M.G., 27enne e D.B.G., 42enne, entrambi noti alle forze dell’ordine.
I due si trovavano ristretti ai domiciliari dallo scorso 18 gennaio, data in cui, insieme ad un terzo complice, erano stati arrestati in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e rapina impropria all’interno di un supermercato, dove avevano sottratto alcune bottiglie di superalcolici cercando quindi di opporsi all’arresto. A seguito dei controlli effettuati, nelle scorse settimane i carabinieri hanno arrestato sia D.B.G. che M.G., quest’ultimo per due volte, poiché ritenuti responsabili del reato di evasione. Dopo la convalida degli arresti operati dai militari dell’Arma i due indagati erano stati nuovamente sottoposti agli arresti domiciliari.
Le violazioni della misura cautelare degli arresti domiciliari accertate dai Carabinieri hanno così portato all’emissione da parte dell’AG dell’ordinanza di aggravamento che ha applicato loro la custodia in carcere ed i carabinieri, ieri, hanno eseguito il provvedimento restrittivo e li hanno tradotti presso la casa circondariale di Messina Gazzi.
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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