Aveva preso parte al tentato omicidio avvenuto a Bordonaro lo scorso gennaio, per questa ragione il giovane 17enne F.C. è stato condannato dal Tribunale dei Minori a 5 anni e 4 mesi di reclusione.
Una condanna molto pesante quella emessa dal Gup Claudia Bernardo nei confronti del giovane che avrebbe partecipato all’agguato a Giuseppe Gugliandolo, avvenuto il 24 gennaio 2018, insieme a Gabriele La Rosa, detto “spatuledda”.
Gugliandolo, la sera del tentato omicidio, era in un appartamento a Bordonaro e si trovò di fronte alla porta due soggetti che gli spararono 5 colpi di pistola, uno dei quali andò a segno ma senza ledere – fortunatamente – organi vitali.
La vittima, al momento dell’accaduto, non si rivelò particolarmente intenzionata a collaborare ma, dalle ricostruzioni degli inquirenti, l’aggressione scaturiva da debiti di poco conto, forse riconducibili alla compravendita di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della Squadra Mobile identificarono, il 7 febbraio, come probabile aggressore Gabriele La Rosa poiché ritrovato, durante un controllo, in possesso di 3 cartucce inesplose calibro 22 compatibili con l’arma usata per il tentato omicidio di Gugliandolo.
Successivamente “spatuledda” venne rintracciato, per la notifica del verbale di sequestro delle munizioni, presso l’abitazione del 17enne F.C.. ritrovato anch’egli in possesso di alcune armi da fuoco e, secondo l’accusa, coinvolto nell’aggressione.
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