Messina. Carenze igieniche in un locale che vende kebab e patatine: scattano multa e sequestri

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Controlli della Polizia Municipale lo scorso weekend a Messina. Nel mirino, un locale che vende kebab e patatine, ma anche un motociclista, alla guida senza patente. Il report della notte tra sabato e domenica.

Intensificati i servizi di controllo su movida e salute pubblica, secondo le indicazioni impartite dal Comandante della Polizia Municipale, Stefano Blasco, e dal responsabile della Polizia Specialistica, Commissario Giovanni Giardina. Ecco l’esito del servizio notturno svoltosi tra sabato e domenica e coordinato dall’ispettore capo Giuseppe Cifalà della polizia commerciale e amministrativa.

Due pattuglie della polizia annonaria, supportate nel primo caso da una pattuglia della Polizia Ambientale dell’ispettore Peditto e e nel secondo da tecnici della prevenzione dell’Asp di Messina, hanno espletato controlli a 360° sia per ciò che concerne la sicurezza stradale che per ciò che concerne la somministrazione di alcolici e la salvaguardia igienico alimentare.

Le due pattuglie, che hanno svolto in abiti civili il servizio di controllo delle zone di assembramento giovanile, poco dopo le ore 24 hanno intercettato un veicolo che percorreva le vie del centro mettendo a repentaglio la sicurezza dei passanti. La Municipale ha quindi bloccato il veicolo e proseguito con i controlli di rito di PG. Da questi è emerso che il conducente, alla guida di un Honda SH 300 era sprovvisto della patente di guida perché non l’aveva mai conseguita. Il mezzo era peraltro privo di copertura assicurativa e non sottoposto alla dovuta revisione periodica. Immediatamente sono quindi scattati una multa per oltre 3000 euro e il sequestro del mezzo.

Carenze igienico-sanitarie in un locale di kebab a Messina

Poco prima, sempre gli operatori della Polizia Annonaria – in sinergia con personale dell’Asp – hanno eseguito alcuni controlli in un locale di Messina. Il locale, adibito alla semplice vendita di kebab e patatine era stato trasformato in pubblico esercizio, con somministrazione di alimenti e bevande, perlopiù di alta gradazione alcolica senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. Sospensione dell’attività e sanzione di oltre 5000 euro per l’esercente in attesa dell’emanazione del provvedimento definitivo inibitorio del dipartimento commercio e dell’Asp.

Anche sotto il profilo igienico sanitario la polizia commerciale ha accertato da parte del commerciante gravi criticità. Infatti, un controllo attento svolto dagli agenti dell’annona ha permesso di accertare che il titolare dell’attività non rispettava le più elementari norme igieniche e di trasparenza verso il consumatore finale, mettendo in vendita prodotti prima congelati e poi decongelati impropriamente spacciandoli come freschi. La conservazione avveniva attraverso banchi congelatore sudici e con la merce alimentare custodita in sacchi igienicamente inadeguati, senza la debita tracciatura o addirittura aperti e a contatto con le sudici parenti del congelatore. Le due celle frigo ed i prodotti alimentari (patatine, carne, tranci di kebab e würstel in camicia) per un quantitativo di oltre 200 kg di prodotti sono stati sottoposti a sequestro giudiziario in attesa delle superiori disposizioni della Autorità Giudiziaria, mentre l’esercente è stato deferito per i reati ipotizzati di frode in commercio e vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione.

FONTE: Polizia Municipale di Messina

(417)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.