Un venditore ambulante abusivo ha perso le staffe durante un sequestro della Polizia Municipale a Messina e ha buttato frutta e verdura per terra. A raccontarlo, indignato, è stato il sindaco Cateno De Luca, che ha sottolineato l’impossibilità, a questo punto, di dare la merce in beneficenza.
L’ambulante, posizionato con il suo furgone tra la via Nino Bixio e la via Cesare Battisti si è visto sequestrare anche questo perché sprovvisto di assicurazione. A commentare l’accaduto il Primo Cittadino, che ammonisce, ancora una volta gli abusivi: «Chi vuol regolarizzare la propria posizione in presenza dei presupposti di legge – commenta De Luca – è il benvenuto, chi vuol continuare nell’illegalità ne pagherà le conseguenze».
A portare a termine l’operazione, la sezione annona della Polizia Municipale, la squadra del Comandante Giovanni Giardina che, sottolinea il Sindaco «procede con la lotta al commercio abusivo e tra una minaccia e l’altra tira dritto sulla strada della legalità». Il riferimento, si ricorda, riguarda un fatto avvenuto lo scorso 6 agosto: durante un sequestro, aveva riportato il Primo Cittadino, alcuni venditori ambulanti avevano minacciato il Comandante, il Sindaco e l’assessore al ramo, Dafne Musolino.
Ma il gesto del venditore ambulante abusivo che, oggi, durante il sequestro, ha buttato in terra la propria merce, avrà anche altre conseguenze. Non sarà possibile, infatti, dare in beneficenza la frutta e la verdura sequestrate in quest’occasione, come invece avviene di solito.
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