Concorso in tentato furto aggravato. E’ questo il reato di cui sono ritenuti responsabili S.G., 31enne pregiudicato ed R.A., 29enne, arrestati questa notte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, dopo essere stati beccati mentre smantellavano i bagni dell’hotel Paradis.
Intorno alla mezzanotte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, allertati dalla Centrale Operativa, hanno sorpreso i due giovani all’interno dell’hotel della zona nord, attualmente chiuso e sottoposto a custodia giudiziaria. Utilizzando un grosso martello, stavano frantumando i sanitari dei servizi igienici per impossessarsi della rubinetteria metallica.
Da un accurato sopralluogo i Carabinieri hanno recuperato circa 25 kilogrammi di rubinetteria già smontata e ammassata in un cesto e numerosi cavi di rame, asportati dall’impianto elettrico e raccolti in altro contenitore. Rinvenuti e sottoposti a sequestro anche alcuni arnesi da lavoro utilizzati dai malviventi.
I due giovani sono stati arrestati in flagranza per tentato furto aggravato in concorso e la refurtiva è stata restituita al custode giudiziario.
Nella mattinata odierna, entrambi sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Messina che ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha applicato ad S.G. la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre per R.A. è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora.
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