Messina. Arrestato dalla Polizia di Stato un cittadino di origini tunisine giunto ieri in città durante l’ultimo sbarco di migranti. L’uomo era già destinatario di una pena detentiva di 8 mesi e 18 giorni e del divieto di rientrare in Italia prima di 10 anni dalla condanna.
Incurante dei provvedimenti a suo carico, l’uomo è arrivato a Messina a bordo della nave della Marina Militare portoghese “Almeida” insieme ad altri 138 migranti soccorsi in mare.
Al momento dello sbarco, Anis Azez, 39enne di nazionalità tunisina, è stato sottoposto ai normali controlli dattiloscopici effettuati dai poliziotti del locale Gabinetto di Polizia Scientifica.
Dagli accertamenti è subito emerso che a suo carico pendeva un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano, in data 30/09/2010: l’uomo era stato condannato a 8 mesi e 18 giorni e a pagare una sanzione di 2.500 euro per reati in materia di sostanza stupefacenti.
Anis Azez è stato, quindi, arrestato e condotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso il carcere di Messina “Gazzi”. L’uomo dovrà rispondere, peraltro, di avere fatto reingresso nel territorio italiano prima del termine dei 10 anni, così come previsto in occasione della sua espulsione dal territorio nazionale, avvenuta in data 30/09/2009, e per cui sarà giudicato con rito direttissimo nella giornata di oggi.
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