Nuova aggressione nel giro di pochi giorni al carcere di Gazzi ai danni di un poliziotto. Secondo le ricostruzioni, l’agente sarebbe stato accerchiato e poi pestato da cinque detenuti dopo che li aveva invitati a fare rientro nelle proprie camere di pernottamento. A riportare l’accaduto è la FP CGIL: «Non siamo più disposti ad assistere in silenzio a quanto sta accadendo all’interno del carcere di Gazzi».
A circa una settimana dalla recente aggressione ai danni di una gente di Polizia Penitenziaria alla Casa Circondariale di Messina Gazzi da parte di un detenuto, un secondo episodio analogo è stato denunciato dalla FP CGIL.
A commentare la vicenda sono il Segretario della FPCGIL Francesco Fucile e il Coordinatore Provinciale Giovanni Spanò: «LA FPCGIL – scrivono in una nota – non è più disposta ad assistere inerme a fatti del genere e chiede che la Direzione adotti, una volta per tutte, provvedimenti mirati alla tutela del personale di Polizia Penitenziaria. Esprimiamo massima solidarietà all’Agente vittima della violenza, augurandoci che al più presto possa essere individuata una soluzione che metta realmente in sicurezza tutti i dipendenti della struttura carceraria». A fronte di quanto accaduto, il sindacato si riserva dunque di chiedere un incontro alla Direzione per discutere della questione.
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