Un ragazzo di 20 anni è stato arrestato questa notte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, per danneggiamento aggravato. L’arrestato, insieme ad un 18enne che è stato denunciato, in preda ad ebrezza alcolica, ha prima incendiato un cestino dei rifiuti nel Parcheggio Cavallotti e poi devastato: la fotocellula del cancello della ex Banca d’Italia, quattro semafori ed un lampione nella zona di via I° Settembre – Piazza Cavallotti.
Le gazzelle del Nucleo Radiomobile, attivate dalla Centrale Operativa su segnalazione di un utente, sono arrivate tempestivamente sui luoghi del fatto ed hanno constatato il danneggiamento di alcuni beni trovando, ancora sul posto, un gruppo di sette amici.
La successiva ricostruzione – effettuata anche vagliando le immagini delle telecamere della zona – ha consentito di ricostruire la responsabilità dei vari componenti il gruppo, ripercorrendo in particolare la condotta devastatrice di due di loro.
All’esito dell’attività di verifica dei Carabinieri il 20enne V.C. è stato arrestato e dovrà rispondere di danneggiamento aggravato.
Condotto agli arresti domiciliari, lunedì mattina verrà trasferito dal luogo di detenzione al Tribunale di Messina, per essere giudicato con il rito per direttissima.
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