Una maxi indagine delle Procure della Repubblica di Roma e Messina ha portato oggi all’arresto di 15 persone per due associazioni a delinquere dedite, rispettivamente, alla commissione di plurime frodi fiscali e a reati contro la pubblica amministrazione, anche attraverso la corruzione in atti giudiziari.
Le indagini hanno preso le mosse da distinti input investigativi, convergendo sull’operatività dei due sodalizi criminali, consentendo altresì la ricostruzione di ipotesi di bancarotta fraudolenta da parte di soggetti non riconducibili alla struttura delle organizzazioni.
I Tribunali di Roma e Messina hanno emesso le ordinanze di custodia cautelare per:
B. E., classe 1964 (domiciliari), C. L., classe 1940 (domiciliari), A. P., classe 1969 (carcere), C. G., classe 1979 (carcere- attualmente all’Estero), F. A., classe 1971 (carcere), C. F., classe 1972(domiciliari), G. G., classe 1945 (domiciliari), V. D., classe 1985 (domiciliari), V. M., classe 1957 (domiciliari), P. Sa. M., classe 1978 (domiciliari), D. M. G. classe 1973, N. V., classe 1944 (domiciliari), P. F. classe 1963, M. S., classe 1974 (domiciliari).
Fermato anche L. G., classe 1969 (carcere), accusato di associazione a delinquere, corruzione e falso.
In questo momento la Guardia di Finanza sta effettuando anche diverse perquisizioni locali nei confronti dei soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda.
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