Maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie convivente. È questo il reato di cui è accusato Filippo Munafò, 33 anni, arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di Furnari.
Il provvedimento arriva alla fine di indagini condotte dai militari che hanno accertato continui ed allarmanti episodi di violenze fisiche, molestie e frasi ingiuriose, accompagnate da gravi minacce di morte anche con il possibile utilizzo di armi, tali da far sprofondare la moglie in uno stato di ansia e timore per la propria incolumità.
Più volte, infatti, la vittima aveva subito violente percosse, commesse anche con oggetti contundenti che le avevano provocato lesioni personali.
L’articolata e ininterrotta attività di controllo svolta dai militari della Stazione di Furnari, con il supporto della “task force” specializzata, costituita a livello provinciale per il contrasto alle “violenze di genere”, ha permesso di documentare questi continui maltrattamenti hanno portato all’arresto.
Munafò, al termine delle formalità di rito, è stato condotto alla locale casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
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