Cattedrale gremita, nel pomeriggio a Messina, per l’ultimo saluto a Christian Micalizzi, uno dei tre marittimi morti nel tragico incidente sulla nave Sansovino, del 29 novembre scorso. Attorno ai familiari si sono stretti parenti, amici, colleghi di lavoro, tantissimi marittimi, autorità e semplici cittadini. Una folla commossa che ha seguito i funerali mostrando un dolore composto.
Parole di conforto e consolazione durante l’omelia sono state pronunciate da mons. Giuseppe La Speme, che si è soffermato sul significato del passo del Vangelo sulla resurrezione di Lazzaro, invitando ad avere fiducia in Dio. “Avere chiarezza e verita’ – ha detto- solo in parte può dare pace. Da cristiani presentiamo al Padre questo figlio perchè lo riceva e lo accolga”.
Ha poi ricordato il marittimo e “la vita che sprigionava nel suo impegno e nel suo lavoro proprio per sostenere come segno di amore la sua famiglia. Anche se pensiamo che è una morte ingiusta, Dio vi prenda per mano affinche’ possiate sentire la sua presenza. Manteniamoci uniti al Signore – ha concluso – in questi momenti difficili”.
Al termine della Messa è stata letta la preghiera del marinaio da un rappresentante della Marina, poi sono intervenuti amici e colleghi che hanno ricordato l’uomo: “E’ stato un prezioso amico e collega – hanno detto – una persona di una umiltà incredibile”. Infine un lungo applauso ha accompagnato l’uscita della bara.
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