Dalle 7,15 di domani, per 24 ore, stop ai collegamenti via mare tra Sicilia e Calabria effettuati dalle navi della flotta Caronte & Tourist. Lo ha deciso il sindacato autonomo Fima Fast – Confsal. Un’astensione determinata dalla paventata possibilità che la società privata di traghettamento dimezzi il personale a bordo: da 18 a 15 unità, più un taglio del 20% agli stipendi. Una scelta che Calogero Famiani, direttore Generale della Caronte & Tourist, disapprova e che – sottolinea – è in evidente violazione della normativa che regola il diritto di sciopero: non garantisce il servizio minimo all’utenza ed in più lo sciopero non è stato preannunciato nei tempi previsti per legge. La Caronte & Tourist, inoltre, pur precisando di non avere alcuna responsabilità nella interruzione del servizio di traghettamento, si scusa con gli utenti. In assenza di una trattativa tra lavoratori e società, la protesta potrebbe proseguire anche venerdì 28 settembre
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