Lo spaccio a Mangialupi: in Appello conferme, riduzioni di pena e un’assoluzione

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Undici riduzioni di pena, un’assoluzione e 7 conferme della condanna di primo grado. Sono i numeri della sentenza d’Appello emessa  dal giudice Alfredo Sicuro in merito all’operazione “Vicolo cieco”, sull’attività di spaccio nel rione  Mangialupi.  La  Squadra Mobile,  nel 2014, smantellò una complessa organizzazione specializzata  nel traffico di droga, che dalla Calabria arrivava alla zona sud di Messina  e riforniva i principali canali dello spaccio della città e della provincia, giungendo anche nel catanese. L’organizzazione faceva base in un  bar di Gazzi e in un vicolo poco distante.

Ecco il dettaglio della sentenza d’Appello:  Giovanni Assenzio 2 anni e 8 mesi, Maria Baluce 6 anni e 4 mesi , Luciano Bartone 6 anni e 4 mesi, Salvatore De Luca,   7 anni e 4 mesi , Daniele Ragusa 7 anni e 4 mesi, Francesco De Domenico 8 anni e 2 mesi, Salvatore De Luca, un anno, Giuseppe Triolo 1 anno, Salvatore Gangemi 9 anni e 2 mesi, Giuseppe Arena 2 anni e 4 mesi, Alfredo Trovato 20 anni di reclusione. Assolto per non aver commesso il fatto Antonino Aricò.

Per 7 persone è stata confermata la condanna di primo grado e sono stati condannati al pagamento delle spese processuali. Si tratta di   Angelo Aspri (4 anni) , Giovanni Capria (8 anni e 4 mesi), Nunzio Corridore (8 anni), Giovambattista Cuscinà ( 4 anni e 4 mesi ), Pasquale Erba ( 8 anni e 4 mesi ), Achille Misiti (2 anni e 8 mesi ) e Francesco Tamburella ( 4 anni ).

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