Il gup Monica Marino ha condannato 10 persone coinvolte nella operazione Losers, a vario titolo accusate di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato e sono stati condannati oggi: Marcello Cirisano, 6 anni e 10 mesi; Carmelo Costa, un anno e duemila euro di multa; Simona Costa, 6 anni e 10 mesi; Francesco Esposito, 12 anni e 10 mesi; Marco La Torre, 13 anni e 2 mesi; Nunzio Micali, 6 anni e 10 mesi; Daniele Nasso 13 anni e 10 mesi; Tindaro Fausto Nasso, 7 anni; Filippo Pennestrì, 6 anni e 10 mesi; Salvatore Trimarchi, 4 anni e 6 mesi.
L’operazione “Losers”, scattata, ad opera dei carabinieri, nel luglio 2013 con 15 arresti, 13 uomini e due donne, portò alla luce un giro di spaccio di sostanze stupefacenti e di estorsioni.
Le indagini erano state avviate nel Giugno 2009, a seguito dell’arresto di Marco La Torre, trovato in possesso di 100 gr. di hashish. Pedinamenti, osservazioni e analisi dei dati in possesso dei Carabinieri, hanno permesso di capire che il caso La Torre non era isolato ma legato a un giro di spaccio ben più grosso. Attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali emerse, infatti, che altri — personaggi operanti a Messina nella zona di Gravitelli — erano dediti alla detenzione e spaccio di stupefacenti.
La droga veniva rifornita in alcune zone di Messina, tra cui l’area di Mangialupi e Gazzi.
Nel corso delle indagini è emerso che i fornitori sollecitavano il pagamento dei quantitativi di droga già consegnati. Vennero fuori anche due episodi estorsivi ai danni di terzi, sempre per richiesta di pagamento di partite di droga.
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