Lite per un posto barca finita a colpi di pistola. Arrestato un 37enne

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alibrandi ivan Poteva succedere il peggio, perché in via Consolare Pompea, nel villaggio Pace, dove è avvenuta la lite, culminata con alcuni colpi di pistola, c’erano nelle vicinanze anche dei bambini. La vicenda si è conclusa bene anche per Giovanni Marra, 48 anni, contro il quale il 37enne messinese, Ivan Alibrandi, già noto alle Forze dell’Ordine, ha esploso un colpo di pistola raggiungendolo al basso ventre.

Soccorso e trasportato all’ospedale Papardo, Marra è stato sottoposto a un intervento chirurgico, non è in gravi condizioni. La lite tra i due, entrambi di Santa Lucia sopra Contesse, sarebbe scoppiata — a detta degli agenti — a causa di un posto barca. Alibrandi e Marra avevano già avuto un alterco nel pomeriggio ma poi si erano calmati e il 37enne era andato via. Un’ora più tardi però Alibrandi è tornato alla carica, questa volta, nel corso della lite, ha tirato fuori una pistola e sparato alcuni colpi in aria e uno  diretto al 48enne. Dopo aver colpito la vittima, il giovane si è dileguato ma è stato rintracciato, più tardi, a bordo di un’autovettura a Giostra, in compagnia di M.A., 42 anni, denunciato all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento.

 Il fatto strano — secondo gli agenti della Squadra mobile che hanno arrestato il 37enne — è che Alibrandi non fosse possessore di una barca. Resta dunque da capire se abbia agito in prima persona o mandato da qualcun’altro.

Marra, la vittima, ha raccontato ai poliziotti di avere sempre usufruito di quel posto barca. L’arma utilizzata da Alibrandi non è stata al momento reperita. Rimangono da chiarire ancora dei particolari per fare piena luce sulla vicenda. Alibrandi intanto è stato arrestato perché responsabile in flagranza di reato di tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da fuoco.

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