Nella città senza regole vige la regola del “fai da te”. E allora arrivano le Iene. L’ultima prodezza messinese, la chiusura di una strada comunale a pubblica percorribilità, da parte di privati cittadini, ha scatenato gli inviati del famoso programma Mediaset. Questa mattina Mauro Casciari, è giunto in città. Alla tempesta meteo di oggi, dunque, Messina ha aggiunto anche quella mediatica. Pessima figura,infatti, quella di una città in cui privati cittadini possono, in pieno arbitrio, chiudere una strada comunale. La vicenda risale allo scorso agosto, quando un cittadino segnalò ai media un abuso:”Via Nicaragua, al rione San Licandro, era stata “chiusa” alla pubblica fruizione. Impedito anche l’attraversamento pedonale. Nel 2011 l’ex presidente del V Quartiere Alessandro Russo presentò una denuncia ai carabinieri.
A farlo- venne fuori- sarebbero stati alcuni residenti della zona. Una famiglia in particolare. Troneggiava persino un cartello: “Proprietà privata”.
Uno “scippo”, questo, che sarebbe avvenuto con il tacito consenso dell’amministrazione comunale. E in effetti quella strada è divenuta privata perchè un gruppo di abitanti del posto lo ha deciso.
E’ stato troppo persino nella città senza regole. Casciari ha chiesto conto dopo aver parlato con l’Esperto Giampiero Neri e l’assessore De Cola con il sindaco Accorinti. E’ stato anche intervistato il presidente del V Quartiere Santino Morabito. La prima, inevitabile: “Perché il Comune consente che i cittadini si approprino di una strada?”. Accorinti, definito da Casciari il sindaco più “figo” che abbia mai intervistato e “costretto” a togliere la giacca e allentare il cravattino nero, ha risposto sollecitando immediate verifiche sulla segnalazione. Casciari, oltre al microfono, era “armato” di delibere e provvedimenti del Comune. Dopo il botta e risposta con il primo cittadino, davanti a cronisti e rappresentanti istituzionali, la Iena è stata invitata nell’ufficio del sindaco. “Faremo gli opportuni controlli – ha sottolineato Accorinti – e accerteremo attraverso la relativa documentazione, se è stato commesso un illecito nel posizionamento del cancello in ferro. Posso anticiparvi che rappresentanti del Corpo di Polizia municipale hanno già verbalizzato gli autori per la messa in posa dell’inferriata. Entro un paio di giorni saranno definite eventuali ed ulteriori responsabilità”.
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