Controlli dei Carabinieri in un cantiere della zona Sud di Messina: attività sospesa per la presenza di un lavoratore in nero. Il titolare è stato denunciato, inoltre, per carenze in termini di sicurezza sul lavoro. Multe per oltre 25mila euro. Il report.
Ieri 28 giugno 2023, nel quadro delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina, d’intesa con il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Messina Architetto Enrico Zaccone, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina hanno sottoposto a verifica un cantiere edile allestito in località Giampilieri.
Nel corso dell’attività ispettiva, i Carabinieri hanno effettuato approfondite verifiche in tutti gli ambiti ove potevano emergere eventuali situazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori, nonché violazioni concernenti gli aspetti contrattualistici e previdenziali. All’esito dei controlli, i militari dell’Arma hanno accertato violazioni alla normativa di settore e, in particolare, la mancata sottoposizione del personale dipendente alla prescritta visita medica ed alla formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché il mancato rispetto della viabilità di cantiere. Inoltre, durante il controllo, i militari hanno scoperto anche la presenza di un lavoratore “in nero”.
Il responsabile del cantiere è stato, pertanto, denunciato e a suo carico sono state irrogate ammende e sanzioni per l’ammontare di oltre 25.000 euro, con la contestuale sospensione dell’attività e l’obbligo di regolarizzare la posizione del lavoratore.
La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.
(Foto di repertorio)
FONTE: Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Messina
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