La questura ha denunciato i dipendenti dell’Azienda Trasporti, 6 o 7, che il 22 ottobre scorso hanno interrotto la linea tranviaria e il traffico lungo la via Garibaldi. Secondo quanto riferito nel pomeriggio, i lavoratori sono stati convocati questa mattina in questura dove gli è stata notificata la denuncia e contestata l’interruzione di pubblico servizio. La protesta era durata un’ora circa, dopo “l’assedio” di Palazzo Zanca ai cancelli d’ingresso nel primo giorno di manifestazione per i ritardi nell’erogazione degli stipendi all’ente di via La Farina. Ai lavoratori costerà tra i 2.500 e i 10.000 euro l’aver interrotto la circolazione sia veicolare che tranviaria. C’è la denuncia penale per interruzione di pubblico servizio e la sanzione pecuniaria amministrativa. I dipendenti che hanno protestato e che sono stati ripresi dalle immagini video dovranno pagare la multa salata. Loro che già non percepiscono all’Atm lo stipendio da fine luglio dovranno versare queste somme per aver bloccato il traffico pubblico e privato nel Centro città.
@Acaffo
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