Dalla seconda sezione penale della Cassazione arriva l’annullamento dell’obbligo di dimora a Messina per l’onorevole Francantonio Genovese che, dunque, potrà tornare a sedere in Parlamento.
La decisione arriva a seguito del ricorso inoltrato alla Suprema Corte dal difensore di Genovese, avvocato Nino Favazzo, che così lo aveva formulato:
“Non sussistono esigenze cautelari concrete ed attuali che possano ancora giustificare il mantenimento della misura cautelare dell’obbligo di dimora, applicata nei confronti dell’On.le Francantonio Genovese nel novembre del 2015. La stessa misura, ancora, non appare giustificata nell’ottica di un necessario bilanciamento tra l’interesse di tutela della collettività e quello della Camera del Deputati ad operare nella pienezza della sua composizione”.
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