Controlli intensificati alle Isole Eolie per verificare il rispetto delle normative anti-covid. Chiusi, temporaneamente, due locali, uno a Lipari e uno a Vulcano, per aver organizzato “serate danzanti”. Il report della Questura di Messina.
Con ordinanza a firma del Questore di Messina sono stati predisposti nelle Isole Eolie, dal 15 al 18 agosto, mirati ed intensificati controlli interforze, precedentemente pianificati dal locale Ufficio Territoriale del Governo, che hanno impegnato la Polizia di Stato, insieme all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Capitaneria di Porto.
Obiettivi dei servizi: il rispetto della normativa anti-Covid, compreso il divieto di assembramento ed il controllo del Green Pass da parte degli esercenti, nonché una più generale attività di prevenzione per scongiurare episodi di illegalità soprattutto legati al consumo di alcool o all’uso di sostanze stupefacenti, nei luoghi della movida.
228 persone, 68 veicoli, 23 esercizi commerciali sono stati sottoposti a controllo da parte degli operatori della sicurezza nell’ambito dei predetti servizi.
Durante le verifiche effettuate, in particolare, sono stati sanzionati 2 locali. A Lipari è stato chiuso un esercizio per 5 giorni per assembramenti e per avere organizzato serate danzanti; a Vulcano è stato chiuso per 2 giorni un ristobar per avere organizzato serate danzanti.
Anche in mare sono stati potenziati i servizi di controllo e soccorso con l’impiego di unità navali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Polizia di Stato.
Il Prefetto: «Un sentito ringraziamento va fatto a tutte le forze di polizia che hanno collaborato nella tenuta del sistema sicurezza durante il periodo di Ferragosto. Ma un ringraziamento è doveroso anche verso i cittadini per il senso di alta responsabilità che, in generale, hanno dimostrato sia in città che in provincia durante questo periodo estivo. Ciò nonostante, è stato necessario adottare alcune misure e, nello specifico, sono state irrogate determinate sanzioni per tutte quelle attività irregolari che sono state accertate nel corso di mirati ed intensificati servizi. Abbiamo risposto e continueremo a rispondere fermamente a quelle condotte che si pongono al di fuori delle regole, noncuranti della sicurezza dei cittadini e della salute pubblica».
FONTE: Questura di Messina
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