Chi pensa che Facebook sia una zona franca dove poter insultare e diffamare liberamente persone o istituzioni deve iniziare a ricredersi. Quanto accaduto alcuni giorni fa a un ragazzo di Mistretta testimonia come anche sui social network ci siano regole da rispettare. Il giovane, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune nebroideo, probabilmente stanco per i continui controlli ricevuti dalle forze dell’ordine, ha pubblicato un post di dai toni offensivi nei confronti della locale stazione dei Carabinieri.
I pesanti insulti non sono sfuggiti ai militari dell’Arma che hanno denunciato l’autore alla Procura di Patti. Insieme a lui sono stati individuate e denunciate altre sei persone che avevano cliccato “mi piace” al post incriminato.
(181)