Omicidio colposo e omissione di soccorso sono i reati contestati al camionista che ieri sul viadotto Trapani, ha travolto e ucciso il portalettere 55enne che si stava dirigendo al lavoro in sella al suo scooter. Giovanni Palattella, un 39enne originario di Putignano (Ba), in viaggio per conto di una ditta pugliese, ha tamponato lo scooter intorno alle 6.30 del mattino. Pur essendosene accorto ha proseguito il proprio cammino. È stato comunque lui a chiamare la Polizia Stradale per avvisare di aver notato una persona a terra. La vittima, Nicola Tavilla, è stata travolta dal mezzo pesante e trascinata per diverse decine di metri, poco prima della galleria Scoppo, nei pressi dello svincolo di Giostra. L’autotrasportatore è stato rintracciato e arrestato dagli agenti della Sezione di Polizia Stradale poche ore dopo, alle 9.00 circa, nell’area di servizio di Tremestieri. Il tir che ha tamponato e travolto la vittima ˗ secondo i rilievi e la ricostruzione dei fatti effettuati dagli inquirenti ˗, presenta evidenti segni dell’impatto nella parte frontale con tracce compatibili con il sinistro.
Inoltre, ˗ a detta degli inquirenti ˗ è emerso che, nelle ultime 24 ore, le ore di guida del conducente superavano i limiti consentiti dal codice della strada. Sono state accertate anche ulteriori irregolarità in merito all’efficienza del mezzo pesante sequestrato così come il motociclo sul quale viaggiava la vittima. Dopo l’arresto, il camionista è stato trasferito al carcere Gazzi.
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